Arrivati
a Caldbec Hill all'uscita della grande foresta, gli inglesi videro
estendersi davanti a loro una valle larga circa 3 km. A 1 km da
Caldbec Hill questo vallone è sbarrato da
una
cresta sulla quale ancor oggi scorre un piccolo sentiero incrociato
con la strada di Hastings.
Questa
cresta era protetta sui suoi fianchi da burroni paludosi, quello a
sud portava il nome di Sanlanche, un nome sassone nel quale i
normanni lessero "Lago di sangue", che sotto la forma di
Senlac indica la collina e in certi scritti successivi la battaglia
stessa.
Questa posizione sembrò ideale ad Aroldo: lunga circa 800 metri,
s'innalzava per più di 50 metri sopra i terreni paludosi che si
estendevano per quasi 2 km, fino alla collina di Telham. I pendii
della collina non erano ripidi e non costituivano un ostacolo per la
cavalleria, ma davano un sicuro vantaggio a chi vi si installava.
Le dimensioni di questo luogo hanno permesso di stimare
approssimativamente gli effettivi dell'armata di Aroldo: una fila di
un migliaio di fanti, gomito a gomito poteva presidiare la cima e
poichè lo schieramento comportava circa 8 fila si arrivava ad un
armata di circa 8000 uomini, quasi uguale a quella di Guglielmo.
Questo anche se gli storici moderni, sottolineando la fretta che
aveva caratterizzato l'arrivo sul posto di Aroldo propendono per un
esercito sassone in inferiorità numerica. In confronto a Stamford
Bridge, è comunque certo che il Re disponeva di un armata meno
potente. In particolare gli Housecarls, pur presenti, erano meno
numerosi. I Thegns del sud avevano risposto alla chiamata del re, ma
parecchi di loro erano senza alcuna protezione, armati solo di
forche rustiche, di un coltello o di un bastone di legno con in cima
attaccata una pietra.
Quello che stupisce in quel migliaio di inglesi radunati era che,
pur distinguendo tra Housecarles e Thegns, vi era una scarsa
organizzazione e specializzazione. Tutti combattevano a piedi, tutti
avevano per missione di bombardare l'avversario con proiettili di
ogni tipo e poi di affrontarlo in posizione d'attacco o di difesa.
Gli arcieri erano scarsi (l'arco era un arma da caccia
nell'Inghilterra anglosassone) e l'episodio di Stamford Bridge in
cui un arciere uccise Handrade era stato casuale. Occorre però dire
che ai Sassoni non occorreva sbaragliare il nemico, ma semplicemente
indebolirlo in modo tale da rendergli difficile il permanere in
territorio nemico con un contingente ridotto e scoraggiato.
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