de toile, che narrano di gesta storiche, drammatiche o semplicemente di natura narrativa. Sebbene eseguite da giullari e menestrelli, esse venivano composte da eminenti musicisti, tra i quali vanno ricordati Jaufré Rudel, Bernart de Ventadorm, Arnaut Daniel, Peire Vidal, Giraut de Bornelh, Raimbaut de Vaqueiras. Oltre la Loira i trovieri continuano, con minore ricercatezza, l'opera dei trovatori, questa volta in lingua d'oil. La loro musica ha, rispetto a quella dei colleghi meridionali, un carattere molto più popolare, meno colto. Le forme musicali sono le stesse, ad eccezione delle originali chansons de geste, tra cui spicca la celebre chanson de Roland, e dei poemi narrativi, come ad esempio il roman de la Rose.

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