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Con
un abile
lavoro
di convincimento
condotto
sui
vescovi
e gli
abati,
Bernardo
ottiene
una
condanna
di Abelardo
ma essendo
la stessa
troppo
mite,
non
esita
ad inviare
a Roma
una
documenta-zione
che
produce
un aggravio
delle
pene:
i libri
di Abelardo
vengono
bruciati
in San
Pietro.
Abelardo
si rifugia
a Cluny
presso
Pietro
il Venerabile
che
riesce
a riconciliarlo
con
Roma.
Il 21
aprile
1142
Abelardo
muore
a Chalons
sur
Saone,
non
dopo
aver
letto
l'assoluzione
scritta
che
il grande
abate
di Cluny
gli
aveva
fatto
pervenire. |
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