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UNA "STRANA"
TEORIA
Templari
Lanleff - Bretagna
La nascita dei
Cavalieri Templari precede di meno di cinquant'anni quella del
gotico. Tra gli storici medievali c'è chi si è posto il problema di indagare intorno
all'eventualità che potesse esserci qualche legame tra due eventi così temporalmente
attigui. Una risposta positiva è stata fornita da più di uno di essi, ma la più
autorevole è quella del francese Louis Charpentier, storico ed esperto di
esoterismo che ha elaborata e resa nota una curiosa e strana teoria intorno
alla nascita dell'architettura gotica . La teoria in questione,
che si inserisce in un discorso più generale relativo ai Templari, nega che possa esservi
un passaggio naturale e graduale dall'arte romanica all'arte
gotica, contro l'opinione degli specialisti di storia
dell'arte che parlano di "gotico di transizione" per segnalare
quelle costruzioni che presentavano contemporaneamente elementi architettonici
tipici sia dell'uno che dell'altro stile. Charpentier parla invece
di "gotico primitivo", affermando che vi è transizione nei due stili solo nei
dettagli delle decorazioni, nella statuaria, nei capitelli, nelle basi delle vetrate,
giustificando ciò come un adattamento e sottolineando, per contro, come tra il romanico
ed il gotico vi sia la stessa differenza che esiste tra una struttura statica, la volta
romanica, interamente portata dai muri, ed una dinamica, la volta gotica, nella quale un
insieme di spinte proietta il peso verso l'alto. Gli ideatori ed i costruttori del gotico
dovevano dunque essere in possesso di nuove eccezionali conoscenze e queste conoscenze non
potevano che essere il frutto dei pluriennali lavori di scavo che i primi cavalieri del
tempio avevano effettuato a Gerusalemme. D'altra parte i "Compagni del Dovere di
Libertà", sodalizio di costruttori religiosi, affermavano di aver ottenuto "il
tratto", una sorta di geometria descrittiva , dai monaci di Citeaux
, al cui ordine apparteneva San Bernardo, e San Bernardo era il
protettore e l'ideatore dell'Ordine del Tempio. Lo stesso finanziamento di tutte le
cattedrali in un tempo così limitato, pone degli interrogativi ai quali Charpentier dà
una immediata risposta: solo il Tempio, autentico impero finanziario dell'epoca, poteva
fornire gran parte dei mezzi necessari, perché il popolo era povero, il Re, i feudatari,
i vescovi facevano doni poco significativi e le città, pur in crescita economica, erano
ancora incapaci di affrontare in tempi rapidi simili spese. Anche al perché il Tempio si
fosse preso carico di simili ingenti spese, viene fornita una logica risposta : San
Bernardo, maestro del Tempio, aveva affidato alla sua creatura la triplice missione di
ritrovare l'Arca dell'Alleanza , di sviluppare la civiltà occidentale, di costruire il
Tempio.

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