Aristotele:Ipse dixit ( lo ha detto lui ! ). Bastava questo riferimento ad Aristotele per troncare ogni disputa in qualunque campo del sapere. Ciò è la migliore testimonianza del prestigio e dell' autorità che il pensiero aristotelico aveva raggiunto a partire dal XII secolo. I testi aristotelici , per lo più inaccessibili, dovettero essere recuperati con la intermediazione del pensiero arabo e ciò rende stupefacente il ruolo fondamentale che assunsero nella cultura occidentale medievale.CHIUDI
Università: Fioriscono tra il XII ° e il XIII ° secolo acquisendo il monopolio della ricerca e dell'insegnamento. Sono Corporazioni con autonomia giuridica, diritti, sigillo, statuto e propri insegnamenti che possono essere al massimo cinque: Arti (formazione di base), Teologia, Medicina, Diritto Canonico, Diritto Civile. La prima ha svilupparsi è Bologna, poi seguono Parigi, Oxford, Reggio, Vicenza, Palencia, Padova, Napoli, Tolosa, e, tra le maggiori, Salamanca, Siviglia, Coimbra, Cambridge, Montpellier, Lisbona, Coimbra. Nel IX ° secolo si era sviluppata la famosa scuola di Salerno.CHIUDI
| ellenica , così da rendere ancora attuale la matematica di Euclide, la geometria di Pitagora , l'astronomia di Tolomeo, la medicina di Ippocrate e di Galeno e, soprattutto, la fisica, la logica e l'etica di Aristotele . Parallelamente venivano immessi nel pensiero occidentale le nuove conoscenze della specifica cultura araba: la medicina, la filosofia, l'algebra, l'alchimia. In questa atmosfera nascono, tra il 1180 ed il 1230, le università , vere e proprie corporazioni che detengono il monopolio dell'insegnamento. con privilegi e diritti: autonomia giuridica, diritto di sciopero e di secessione, statuti organizzativi. | |||||