I TEMPLARI 

                                                   


 

TORNA                                                                                                  HOME

                                                                             LA NASCITA DEI "POVERI CAVALIERI DI CRISTO"

  

            Baldovino II cede il Tempio ai Poveri Cavalieri di Cristo

 

            Le incertezze sulle origini dei Templari hanno sempre caratterizzato le varie indagine storiche e le conclusioni che si presentano come le piu’ precise sono comunque elaborate in epoche molto lontane dai fatti indagati, mentre il cronista più vicino a noi, Guglielmo di Tiro, autore della “Historia rerum in partibus transmarinis gestarum” , non ha comunque vissuto la prima parte dell’insediamento templare in Terra Santa.
            La data di fondazione, dunque, non è certa: si va dal 1118 o dal più attendibile 1119  fino al 1120, ma vi è chi parla di attività anche precedenti di
personaggi che si legheranno all’ordine templare.

            Dunque, nel 1119 o 1120 Ugo di Payns e altri otto cavalieri (tra essi Andrè di Montbard, Arcibaldo di Saint Amand, Pagano di Montdidier, Goffredo di Saint Omer) si presentarono a
Baldovino II , re di Gerusalemme , per offrire la protezione ai pellegrini da Jaffa, porto d’arrivo degli stessi, a Gerusalemme. L’accoglienza fu favorevole, i cavalieri fecero voto di povertà, castità ed obbedienza al Vescovo Ademaro di Le Puy e furono autorizzati ad insediarsi nel sito del Tempio di Salomone (da cui il termine “Cavalieri del Tempio”). Secondo Guglielmo di Tiro vi restarono  nei successivi nove anni senza ammettere altri cavalieri nelle loro file.

 Ugo di Payens o Payns, presunto fondatore dell’Ordine, avrebbe partecipato alla Ia Crociata e sarebbe tornato nello Champagne nel 1100, oppure, con più sicurezza, avrebbe accompagnato Ugo duca di Champagne in Terrasanta nel 1104 e sarebbe ritornato nel 1113. Successivamente, nel 1114, sarebbe tornato a Gerusalemme sempre con il duca di Champagne e vi sarebbe rimasto definitivamente, maturando nel frattempo l’idea di una “Militia Christi”.
Ugo di Champagne, che era uno dei più importanti feudatari del re di Francia, a sua volta, nel 1126, rinuncerà ai suoi possedimenti, troncherà ogni legame familiare ed entrerà nell’Ordine.

           

 

TORNA SU

 


  copyright LUCIANO BERTOLINI
Per problemi o domande su questo sito Web contattare lucianobert@hotmail.it

Ultimo aggiornamento: 14-10-16.