I TEMPLARI 

                                                   


 

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             L’ASCESA

                     

                                                                             Armoiries di Roberto di Craon                                Papa Onorio II

 

 

          Gli anni successivi al viaggio di Ugo in Europa sono, dunque, anni di crescita per l’Ordine del Tempio: in Terrasanta acquistano potere militare e politico, in Europa crescono smisuratamente e le donazioni di fondi, beni, denari consentono il loro insediamento nei paesi più ricchi, dalla penisola iberica,alla Francia, dall’Inghilterra alle Fiandre e all’Italia. I Templari divengono i consiglieri più ascoltati dei Sovrani ed i custodi dei loro tesori.
          Nel 1138, con il secondo Gran Maestro Roberto di Craon, nobile imparentato con la dinastia capetingia, papa Innocenzo II, con la bolla “Omne datum optimum” rende i Templari autonomi anche dal punto di vista religioso: sono affrancati dal clero del territorio in cui sono installati e rispondono unicamente e direttamente al Papa.
          La regola dell’Ordine elaborata a Troyes, scritta in latino, viene tradotta in francese. Da tale traduzione emergono  alcune modifiche che creeranno negli studiosi moderni controversie e interrogativi, in particolare negli articoli in cui si elimina il noviziato dei cavalieri e si consente di accettare cavalieri scomunicati previa assoluzione vescovile.
          I vantaggi dell’autonomia sono molteplici:

- elezione del Gran Maestro senza interventi esterni

-immodificabilità, se non autorizzata dal Gran Maestro e dal  Capitolo, delle regole dell’Ordine

-diritto ad un proprio clero (indipendenza totale dai vescovi)

-esenzione dalle decime (tale privilegio era di enorme importanza economica, si pensi che fino ad allora solo l’abbazia di Citeaux di    San Bernardo ne aveva usufruito)                                                                           

            E’ evidente che la grande fortuna dell’Ordine nasce con questa Bolla e la conferma di questo nuovo potere nella società feudale si avrà poco più tardi (1145) con la Bolla “Militia Dei”  di Papa Celestino II che consentirà all’Ordine di avere proprie chiese,  propri cimiteri e che impedirà ai vescovi di scomunicare i Templari, i loro vassalli, i loro fittavoli (anche l’Ordine dell’Ospedale godrà di tali privilegi e si ergerà come l’altro grande pilastro della società medievale e, in particolare, dei Regni Latini d’Oltremare, da cui i suoi proverbiali scontri e antagonismi con il Tempio e la condanna, continua, di entrambi gli Ordini, rintracciabile negli scritti di Guglielmo da Tiro ).

 

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Ultimo aggiornamento: 14-10-16.