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CROCIATI

Predicazione della I Crociata

L'impossibilità di raggiungere Gerusalemme senza mettere in pericolo la propria vita,il pessimo trattamento che i Turchi Selgiuchidi , subentrati agli Arabi nel controllo della Palestina, riservavano ai Cristiani, sono le ragioni più eclatanti che dettero inizio alle Crociate, anche se storicamente dobbiamo considerare la Crociata inserita nel contesto della riforma gregoriana. La Crociata fu, forse decisa a Le Puy (1095) da Urbano II e dal Vescovo Aimar de Monteuil, già pellegrino in Terra Santa nel 1087, anche se fu annunciata al mondo a Clermont (27 novembre 1095). La sua predicazione influisce fortemente sulla cristianità creando un nuovo slancio ed un nuovo vigore, che trova nella volontà di liberare il Santo Sepolcro la sua realizzazione. In realtà, i nobili ed i signori vedono nella Crociata la possibilità di conquistare nuove terre e nuovi titoli, i mercanti, che già commerciano con il Medio Oriente, pensano ai nuovi benefici e guadagni che potranno ottenere, pur spurgati dalla quota per la chiesa, che si impegna a difendere i loro interessi. Tutto un mondo affaristico si mette in moto e si comincia a lavorare per fornire vettovagliamento, alloggio e ogni copertura alla moltitudine che si metterà in marcia.Gli obiettivi più propriamente politici, erano di favorire un riavvicinamento al basileus bizantino Alessio Commeno, avvantaggiare il papato nella lotta con l'Impero con il prestigio di guidare la Cristianità contro gli infedeli, sviare la turbolenta cavalleria medievale verso l'Oriente, per dare "pace" in Occidente. La prima Crociata si articolò in parecchie spedizioni: una popolare, franco-tedesca, guidata da Pietro l'Eremita e da Gualtiero senza Averi, che fece, lungo il percorso, strage di ebrei, prima di finire a sua volta distrutta dai Turchi, ed una militare, lotaringia, capitanata da Goffredo di Buglione , normanna, guidata da Boemondo, tolosana, guidata da Raimondo di Tolosa, franca, con a capo Roberto Courteheuse e Stefano di Blois. La Crociata militare, dopo varie scaramucce, annientò i Turchi a Dorileo( 1 luglio 1097) e conquistò Gerusalemme ( 15 luglio 1099) , in un bagno di sangue che inorridì persino alcuni capi cristiani (Tancredi e Gastone di Béarn).La II a. Crociata, predicata dallo stesso Bernardo , fu bandita a Vezelay (31 marzo 1146) . Quindi , all'incirca, coincise con la nascita dell' architettura gotica, se si data quest'ultima con l'inaugurazione del nuovo coro di St-Denis. L' occasione per il nuovo fervore crociato fu la presa di Edessa (1144) da parte di Zengi, governatore di Mossul, e la conseguente minaccia per gli stati d'Outremer , che indusse i capi cristiani a richiedere esplicitamente aiuto al papa Eugenio III. Questi si rivolse al Re di Francia Luigi VII che indisse la prima " crociata regale", alla quale si aggregò l' imperatore Corrado III ( dieta di Spira del dicembre 1146). Anche la IIa. Crociata entrò nell'immaginario collettivo medievale, come testimonia questo brano, inviato da San Bernardo al Papa: " Voi comandaste, io obbedii; l'autorità di colui che impartì l'ordine ha reso fruttifera la mia obbedienza. Io aprii bocca e parlai; e subito i crociati si sono moltiplicati all' infinito. I villaggi e le città sono abbandonati e trovereste a mala pena un uomo ogni sette donne..."

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