HOME

AMBIENTE SOCIO-ECONOMICO:

RIVOLUZIONE TECNICA

INTELLETTUALI

VETRO5.gif (39497 byte)

 

La fine sostanziale delle invasioni barbariche, la nascita di stati che prefigurano le nazioni, progressi tecnici, consentono all'agricoltura del XII secolo  un notevole sviluppo. Parallelamente il rinnovamento del commercio ed il progresso urbano producono la nascita di una ricca borghesia cittadina, orgogliosa di se stessa e desiderosa di affermarsi. In Francia, nelle campagne si lavorano più di 2 ettari per abitante, si utilizzano aratri e nuove strumenti per la coltivazione, mentre la scomparsa della servitù della gleba, ovvero del basso costo della manodopera, viene supplita dallo stesso progresso tecnico : si addomesticano le forze delle acque, si introducono l'albero che trasforma il moto circolare in moto alternato, il verricello e la sega idraulica, si costruiscono mulini, consentendo l'utilizzo di energie prima impensate. Anche le vie di comunicazione migliorano, ponti  di pietra sostituiscono quelli in legno, si rinforzano le carreggiate per consentire il passaggio di carichi più pesanti, si introducono pedaggi che finanziano anche questi lavori. I miglioramenti si verificano anche per le vie fluviali dove le prime chiuse regolano il corso delle acque.  La bussola, l'utilizzo di navi più grandi,   nuovi sistemi di controllo della rotta, consentono progressi anche nella naviga zione marina. Come conseguenza di tutto ciò, in Francia si verifica un notevole aumento di popolazione che si stima passi da 16 a 20 milioni di abitanti, con Parigi in grado di di ospitare 100.000 persone e di possedere 200 tra chiese , cappelle, abbazie. Lo sviluppo di colture, l'incrementata estrazione di materie prime con il conseguente incremento di prodotti artigianali, creano notevoli  surplus che vengono destinati all'esportazione, alimentando il commercio in modo tale da caratterizzare la vita economica del XIII secolo. Il progresso delle vie di comunicazione  favorisce questa tendenza e la creazione di grandi fiere nelle più ricche regioni. Le fiere dello Champagne, distribuite temporalmente a Lagny, Bar sur Aube, Provins, Troyes, ancora a Provins e Troyes, coprono tutto l'anno e ne fanno quindi una sorta di mercato permanente, non solo di derrate ma anche finanziario. Il mercante, che è anche cambiavalute, è il tramite del passaggio dall'economia del baratto all'econo- mia monetaria. Nascono le prime operazioni     di credito, anche se limitate e semplici e nonostante l'opposizione "ufficiale" della Chiesa che vede in ciò l'usura . Nel XII secolo si diffonde nei porti del Mediterraneo la commenda, con la quale un finanziatore ed un mercante o capitano di mare si spartiscono i guadagni di un'attività all'estero, mentre i rischi di navigazione vengono coperti nei prestiti marittimi da clausole che rappresentano la più antica forma di assicurazione e prevedono, in certi casi, la possibilità di rimborsi in altri luoghi e con altra moneta, costituendo il primo abbozzo della lettera di cambio.

                                                                            reimspp.jpg (4452 byte)

  Torna Su                                                                                                                  

                                                                                                                                              


1