Rollone e Saint Claire Sur Epte

La comparsa di Rollone (Gongu Hrolfr) data dall' 896 quando si presentò con i suoi guerrieri a Jumièges. Nel 911, dopo uno scacco a Chartres, negoziò con l' arcivescovo di Rouen, inviato di Carlo il Semplice, re di Francia, una possibile pace. I termini non furono soddisfacenti e Rollone risalì la Senna fino all' imbarco dell'Eure dove stabilì un campo fortificato. Respinse un attacco di Carlo ma poi ripiegò fino a Bayeux che attaccò uccidendone il conte. "Allora Rollone e Carlo il Sempilice conclusero un accordo a St-Claire sur Epte" riporta il cronista Dudone di St. Quentin. Secondo la tradizione Rollone concertò con il vescovo Witton le condizioni del trattato: la signoria ereditaria di tutti i paesi tra l' Epte e la Bretagna, in cambio della conversione al cristianesimo e della pace. In merito al matrimonio con la figlia di Carlo, Emma, gli storici sono perplessi, poichè il re si era sposato solo nel 901 ed Emma avrebbe dovuto avere solo 3 anni. . . . Successivamente, accettate le condizioni, si ebbe l'incontro con il re Carlo, per una cerimonia che leggittima il trattato (non si ebbe un accordo ufficiale con sigilli e firme). L' accordo tra Carolingi e Vichinghi trasferì a questi ultimi i diritti del re su Rouen e la sua regione, quindi tutta la signoria, i diritti ficali e giudiziari ed il controllo della Chiesa. Rollone divenne vassallo del re di Francia, atto politico di estrema importanza per i successivi rapporti tra le monarchie nazionali di Francia e d'Inghilterra. Per contro a partire dal 911 nessuna nave vichinga risalì la Senna per saccheggiare il bacino parigino tanto che nel 923 il re aggiunse al ducato il Vermon, la diocesi di Bayeux, del Mauset, e di Sèes. Secondo Dudone di St. Quentin re Carlo avrebbe riconosciuto a Rollone, con ulteriori concessioni, anche Evreux e Lisieux. Il neonato stato già si ingrandiva. . .