Carlo il Calvo

Carlo II il Calvo (823-877), re di Francia (840-877), imperatore (875-877). Unico figlio di secondo letto di Ludovico I il Pio, alla dieta di Worms (829) ottenne una porzione degli Stati paterni, della quale venne peraltro privato in seguito alla deposizione di Ludovico il Pio (833) a opera dei figli di primo letto. Tornato sul trono il padre (834), ne ricevette, con la corona reale (settembre 838), il ducato del Maine e, alla morte di Pipino, l'Aquitania.

In virtù del trattato di Verdun (843) ricevette la Francia Occidentalis, ma nell'845 dovette cedere la maggior parte dell'Aquitania a Pipino II e nell'846 riconoscere l'indipendenza di fatto della Bretagna di Nominoe. Fattosi poi incoronare a Orléans (848), entrò in Aquitania (849), catturò Pipino II (852), fece incoronare re d'Aquitania il proprio figlio Carlo (855). Sorsero peraltro nuove difficoltà: in Bretagna, il nuovo duca, Salomone, espulse l'altro figlio di Carlo il Calvo, Luigi il Balbuziente, duca del Maine; in Neustria ed in Aquitania i grandi insorsero e chiamarono Ludovico il Germanico. Nell'875, morto l'imperatore Ludovico II, Carlo entrò in possesso della Provenza e ricevette dal papa Giovanni VIII la corona imperiale. Tentò di invadere la Germania, ma fu sconfitto ad Andernach (876) da Ludovico il Giovane. Morì mentre tornava da una sfortunata spedizione in Italia, in vista della quale aveva emanato il Capitolare di Kiersy, considerato la magna charta del feudalesimo.