Relazioni con gli altri stati

 

La politica estera del ducato fu caratterizzata ai suoi inizi dalla necessità di inglobare i territori vichinghi e quelli francesi immediatamente confinanti. Un altro problema fu la gestione dei rapporti con i gruppi vichinghi che ancora facevano razzie sia in Normandia che nei paesi vicini: nel 991 Etelredo II re d'Inghilterra negoziò la neutralità normanna, prima della battaglia di Maldon con i Vichinghi; nel 1000 i Normanni accolsero una flottiglia che aveva razziato il Kent e per vendetta gli inglesi devastarono il Cotentin, ma nel 1002 Etelredo sposò Emma sorella di Riccardo II di Normandia ed i buoni rapporti si ristabilirono. In seguito però Elteredo sbarcò nel Cotentin e Riccardo lo affrontò, mentre in Inghilterra sbarcò a sua volta il danese Knut il Grande. Morto Etelredo, Knut sposò la sua vedova Emma e divenne re di Inghilterra (1018). Altri problemi vennero dai principali territori vicini che mal sopportavano la continua espansione normanna, per cui i duchi dovettero a più riprese affrontare il conte di Fiandra , il conte di Blois e di Champagne, il conte di Chartres, il conte di Anjou e del Maine, il conte di Bretagna. I confini normanni si stabilizzarono soltanto con Guglielmo il Bastardo  e ciò gli consentirà l'avventura inglese.